martedì 3 maggio 2011

Fenomenali poteri cosmici... in un minuscolo spazio vitale!

Quando comincio a pensare ad un'illustrazione, subito realizzo piccole miniature ad acquerello delle idee che mi girano in testa. Tali miniature mi aiutano a fissare le idee su carta senza correre il rischio che l'immediatezza di un'idea tenda a perdersi tra i mille e più pensieri di una giornata. Trovo che queste piccole bozze siano un toccasana alla pari di uno storyboard per un fumetto: inizialmente non serve realizzare bozzetti grandi una pagina per carpire già le idee più valide. Si può così già dare una prima visione d'insieme degli spazi e degli ingombri e si può già stendere una prima atmosfera cromatica dell'illustrazione che si andrà a realizzare. Un tempo tendevo a fissare le idee scrivendo ciò che mi passava per la testa; avevo notato però che, andando a riprendere tali idee a distanza di tempo, certi particolari, sebbene descritti a parole, tendevano ad assumere contorni sfumati nella mia testa, non erano più chiari e definiti come quando scaturirono la prima volta. Le miniature invece ti permettono di fissare subito visivamente ciò che col tempo rischia di andar perso.
Potete vedere qui sotto alcune miniature di idee che ho abbozzato di getto per un'illustrazione di copertina del prossimo libro di Davide Busato "Venezia criminale - Crimini violenti nella Venezia del passato".
L'idea di base è utilizzare il fronte e il retro di copertina per mostrare due punti di vista della stessa scena, giocando sulla contrapposizione di due elementi: assassino/vittima, interno/esterno, sopra/sotto, dentro/fuori, causa/effetto, avanti/dietro. Così nei bozzetti potete scorgere queste contrapposizioni tra fronte e retro di copertina: ad esempio nel primo di fronte c'è l'assassino vestito con baùta e tabarro visto con gli occhi della vittima, nel retro si scorge la vittima vista con gli occhi dell'assassino; un altro esempio è usare la contrapposizione dentro/fuori: nel fronte abbiamo la visuale esterna di un pozzo con tracce di sangue e arma del delitto, nel retro la visuale interna del pozzo con una parte della vittima immersa nell'acqua... e così via. Ovviamente vi terrò aggiornati sullo sviluppo di questa illustrazione e sull'uscita del libro.
Colgo l'occasione per segnalarvi questi interessantissimi siti di Davide dove, in attesa del suo libro, potete avventurarvi in un'insolita Venezia del Settecento fatta di crimini realmente accaduti...se credete che esistano solo Lucarelli, CSI e che il fascino misterioso di Venezia sia solo un luogo comune cliccate sui seguenti link: 
http://veneziacriminale.wordpress.com/
http://www.dazebaonews.it/primo-piano/itemlist/user/364-davidebusato


6 commenti:

  1. Davvero belli Fede... so fresh (come diTe voi 'taliani)...

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  2. Grazie Sophie... non vedo l'ora di realizzare questa copertina... Ho già proposto queste idee e la scelta sembra essere ricaduta sulla prima bozza! :)

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  3. Voto la numero 1 anche io.
    E' gia bellissima dalla microminiatura! :D
    Ma è bella principalmente per l'idea dell'interno della maschera.
    E in copertina una maschera veneziana sporca di sangue rimanda subito alla città e al crimine.

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  4. Grazie Jac, mi fa sempre piacere sentire vari punti di vista! :-)
    Ti do ragione, tra le varie idee è quella che ha una lettura dell'immagine più immediata e i riferimenti a Venezia e al crimine balzano subito all'occhio!

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  5. ahah, "come dite voi italiani", un classico...

    Idem, voto per la number uan! Serrare il tutto a due fessure, ouu yeah

    P.S.: orpo, anch'io son solito scrivere tutte le idee che mi passano per la testa!! però non uso l'acquerello, acc...

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  6. Tranquillo Luca: il fatto di disegnare velocemente le idee anziché scriverle non vuole essere un consiglio, è una cosa che varia da persona a persona...
    a me aiuta perché spesso ho una memoria di mer... :-D

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