venerdì 20 maggio 2011

Una rotonda (di plastica) sul mare

Una decina di giorni fa ho ultimato una lunga illustrazione per il Comune di Jesolo: una mappa illustrata di Jesolo vista in prospettiva aerea con i principali siti di maggior interesse della città e del Lido, creata in occasione dell'assegnazione della Bandiera Blu alla spiaggia e al mare di Jesolo. Non sono nuovo a queste mappe illustrate, già gli anni precedenti mi era capitato di realizzarne un paio per il Lido di Venezia e una con la città di Mestre. Sebbene siano lavori con tempi di realizzazione davvero lunghi, i risultati finali visti nella loro completezza danno davvero una grande soddisfazione! Sicuramente a breve mostrerò qualcosa di queste mappe illustrate qui nel blog. Ora sono preso dalla realizzazione delle tavole di "Vola mio angelo, vola", progetto noir scritto e sceneggiato da Fabrizio Capigatti e disegnato interamente a matita dal sottoscritto (e in teoria di prossima pubblicazione), di cui già avevo pubblicato un'anteprima qualche post fa (vedi qui): anche di questo vi aggiornerò a brevissimo! Tra una pausa e l'altra in mezzo a questi lunghi lavori mi capita di realizzare al volo illustrazioni che rompono la routine... questa che vedete qui sotto è un'illustrazione umoristica per un corso di pesca per bambini e ragazzi: sono sempre stato molto legato a questo stile perché da bambino i miei primi cartoons e fumetti erano targati Disney (a quel tempo il Topolino settimanale era innegabile ad un bambino!) e tutt'oggi trovo rilassante disegnare con questo stile comico... quest'illustrazione è stata un piccolo e divertente break e mi ha permesso di riprendere con più concentrazione il lavoro che sto facendo sulle tavole di "Vola mio angelo, vola".


Oltre ad essere un'illustrazione divertente sulla pesca, in essa è volutamente trattato un tema ambientale del quale mi preme dare risalto. Io lessi la notizia più di un anno fa in internet (ovviamente gli altri media figurati se danno risalto a questi problemi): quando la lessi rimasi scioccato dalle enormi proporzioni dell'inquinamento causato dall'uomo... davvero stentavo a crederci!!! Ora forse molti di voi sono a conoscenza delle enormi "isole" di plastica che galleggiano sul Pacifico e sull'Atlantico (senza contare che sembra ne esistano in altri oceani e mari, anche nel nostro Mediterraneo): per chi non ne fosse a conoscenza, si tratta di immense chiazze di rifiuti galleggianti presenti negli oceani citati, composte principalmente da plastiche, accumulatesi e aggregatesi per azione delle correnti oceaniche... si stima che la sola chiazza presente nel Pacifico abbia dimensioni che possono andare da un'area grande quanto la penisola iberica a un'area grande quanto gli Stati Uniti... per saperne di più vi invito a leggervi i seguenti link:


Forse vi sembrerò esagerato ma quando ne venni a conoscenza a me hanno preso un grande dispiacere e una stretta allo stomaco.
E pensare che c'è chi si permette ancora di gettare in terra e in mare i rifiuti.

venerdì 6 maggio 2011

Roooba da bambini...

Mi sto cimentando (anche) in un progetto di illustrazione per l'infanzia, con l'intento poi di presentarlo a qualche editore. La storia è illustrata da me e scritta da una mia amica, Petra Gambalunga (che sa come trattare con i bambini, a differenza di un burbero come me!). Devo dire che in tale progetto mi piace molto sperimentare per quanto riguarda le tecniche che vado ad utilizzare, a volte improvviso... e ciò mi porta a divertirmi non poco mentre disegno! Mi rendo così anche conto di quanto posso ancora imparare e dove posso migliorarmi. Qui sotto potete vedere alcune prime illustrazioni che ho realizzato per questo progetto per l'infanzia. Sono illustrazioni colorate con acquerelli e/o ecoline, con l'aggiunta di quanche elemento di "collage digitale" per nulla invasivo. Tali illustrazioni saranno affiancate da un "corredo grafico" che le legherà in modo particolare al testo della storia.




Ringrazio Giada, una bambina che ha realizzato e prestato alcuni "disegni nei disegni" (suoi i motivi del vestito a toppe della vecchia e il disegno sul letto della bambina nell'ultima illustrazione... qui sotto uno dei suoi disegni)!


martedì 3 maggio 2011

Fenomenali poteri cosmici... in un minuscolo spazio vitale!

Quando comincio a pensare ad un'illustrazione, subito realizzo piccole miniature ad acquerello delle idee che mi girano in testa. Tali miniature mi aiutano a fissare le idee su carta senza correre il rischio che l'immediatezza di un'idea tenda a perdersi tra i mille e più pensieri di una giornata. Trovo che queste piccole bozze siano un toccasana alla pari di uno storyboard per un fumetto: inizialmente non serve realizzare bozzetti grandi una pagina per carpire già le idee più valide. Si può così già dare una prima visione d'insieme degli spazi e degli ingombri e si può già stendere una prima atmosfera cromatica dell'illustrazione che si andrà a realizzare. Un tempo tendevo a fissare le idee scrivendo ciò che mi passava per la testa; avevo notato però che, andando a riprendere tali idee a distanza di tempo, certi particolari, sebbene descritti a parole, tendevano ad assumere contorni sfumati nella mia testa, non erano più chiari e definiti come quando scaturirono la prima volta. Le miniature invece ti permettono di fissare subito visivamente ciò che col tempo rischia di andar perso.
Potete vedere qui sotto alcune miniature di idee che ho abbozzato di getto per un'illustrazione di copertina del prossimo libro di Davide Busato "Venezia criminale - Crimini violenti nella Venezia del passato".
L'idea di base è utilizzare il fronte e il retro di copertina per mostrare due punti di vista della stessa scena, giocando sulla contrapposizione di due elementi: assassino/vittima, interno/esterno, sopra/sotto, dentro/fuori, causa/effetto, avanti/dietro. Così nei bozzetti potete scorgere queste contrapposizioni tra fronte e retro di copertina: ad esempio nel primo di fronte c'è l'assassino vestito con baùta e tabarro visto con gli occhi della vittima, nel retro si scorge la vittima vista con gli occhi dell'assassino; un altro esempio è usare la contrapposizione dentro/fuori: nel fronte abbiamo la visuale esterna di un pozzo con tracce di sangue e arma del delitto, nel retro la visuale interna del pozzo con una parte della vittima immersa nell'acqua... e così via. Ovviamente vi terrò aggiornati sullo sviluppo di questa illustrazione e sull'uscita del libro.
Colgo l'occasione per segnalarvi questi interessantissimi siti di Davide dove, in attesa del suo libro, potete avventurarvi in un'insolita Venezia del Settecento fatta di crimini realmente accaduti...se credete che esistano solo Lucarelli, CSI e che il fascino misterioso di Venezia sia solo un luogo comune cliccate sui seguenti link: 
http://veneziacriminale.wordpress.com/
http://www.dazebaonews.it/primo-piano/itemlist/user/364-davidebusato