giovedì 29 settembre 2011

Sugarpulp Festival 2011


Altro interessantissimo evento che voglio segnalarvi sempre per questo weekend, questa volta a Padova:

Sugarpulp Festival 2011 a Padova, il primo festival del noir legato ai territori

giovedì 29 settembre 2011
venerdì 30 settembre 2011
sabato 1 ottobre 2011
domenica 2 ottobre 2011

Tra gli ospiti della manifestazione:
Elia Bonetti, Davide Furnò, Andrea Mutti, Alberto Ponticelli, Matteo Scalera, Alessandro Vitti
Massimo Carlotto, Jeffery Deaver, Victor Gischler, Joe R. Lansdale, Jan Wallentin, Tim Willocks e molti altri.

Gli eventi principali si svolgeranno presso il centro d'arte e cultura Altinate/San Gaetano a Padova.

Per il programma completo del festival e per maggiori info:
http://festival.sugarpulp.it/
http://sugarpulp.it/

mercoledì 28 settembre 2011

Taste for videogames!


Voglio segnalarvi quest'evento targato Veneziacomix: "Taste for videogames"!
Copio pari pari l'articolo di Fabrizio Capigatti dal sito di Veneziacomix:

venerdì 30 settembre 2011, dalle ore 18.00 alle ore 24.00
Taste For Videogames
freegaming e sfide live
Centro Culturale Candiani / videoteca / ingresso libero

"L’evento sarà strutturato offrendo ai visitatori delle postazioni di gioco, con alcuni giochi molto famosi e adatti a un pubblico molto variegato (dai bambini ai giocatori più esigenti), per permettere a tutti i partecipanti all’evento di divertirsi e passare una serata interessante grazie alle nostre proposte video ludiche.
La principale attrazione dell’evento sarà una console Nintendo Wii, che ospiterà il gioco "Cooking Mama 2 – World Kitchen", famosa simulazione edita da 505 Games che offre al giocatore la possibilità di provare la propria abilità nella preparazione di diversi piatti provenienti da svariati paesi del mondo, donando un elevato tasso di coinvolgimento e divertimento grazie all’intuitivo e immediato sistema di controllo, adatto a qualunque giocatore, dal più esperto al meno avvezzo al mondo dei videogiochi.
"Taste For Videogames" è in progetto all'interno dell'evento promosso dall‘Assessorato alla Cultura del Comune di Venezia per venerdì 30 settembre intitolato "Il gusto della cultura".
Una giornata di saperi e sapori, iniziativa che prevede, oltre alla collaborazione del Centro Culturale Candiani, del Teatro Toniolo e della Biblioteca di Mestre, l’organizzazione in collaborazione di numerose associazioni, di tutta una serie di iniziative che coinvolgono Piazza Ferretto e le altre piazze cittadine."

martedì 13 settembre 2011

Disegno col "gguggol mappe" incorporato!

E' un periodo pieno in quanto a lavori. Sto realizzando le tavole di "Vola mio angelo, Vola", fumetto scritto da Fabrizio Capigatti e disegnato da me e che vedrà la luce a gennaio-febbraio prossimo; sto collaborando alla realizzazione di parte degli sfondi di "Dei 2", fumetto di Alex Crippa ed Emanuele Tenderini (ho la fortuna di vedere in anteprima le tavole di Manu e sta facendo un ca-po-la-vo-ro!!! Il balzo in avanti rispetto al primo Dei è enorme! Eheheheh maledetta curiosità!!!); sto realizzando una serie di illustrazioni per una guida sul Nordic Walking da cui sto traendo un giovamento enorme in quanto a ripasso di anatomia... a cui si aggiungono altre illustrazioni e progetti dei quali farò vedere qualcosa più avanti nel blog. Tra tutto ciò mi si è presentata l'occasione, grazie all'amico illustratore Lucio Schiavon, di realizzare una nuova mappa illustrata, questa volta di Venezia. La scorsa settimana ho preparato i bozzetti al cliente e, nell'attesa si sblocchino un po' di cose e abbia una conferma definitiva per la realizzazione di una Venezia illustrata, vi mostro qui di seguito altre due mappe illustrate che ho realizzato gli scorsi anni. Già avevate visto qui nel blog la mappa fatta per Jesolo in occasione della Bandiera Blu 2011 (potete vederla qui). Questa qui sotto è invece una mappa illustrata di Mestre realizzata all'inzio del 2010 per degli opuscoli elettorali:


Come per quella di Jesolo, anche questa mappa è una composizione di svariate illustrazioni che realizzo prima separatamente (disegno a parte la piantina di base sotto a cui si aggiunge la miriade di illustrazioni di ogni elemento - monumenti, palazzi, mezzi di trasporto, comparse, vegetazione, ecc. - disegnato singolarmente) mentre nella seconda fase di realizzazione vado ad assemblarle nel prodotto finale. Come potete intuire sono lavori che richiedono tempi molto molto più lunghi rispetto ad una illustrazione "normale" .

La mappa illustrata che mi ha dato maggiori soddisfazioni (ma solo in termini di risultato stilistico) è questa che vedete qui di seguito: si tratta del Lido di Venezia, di cui qui potete vedere la parte centrale. Il progetto consisteva in 4 illustrazioni di 1 m x 1,5 m l'una, realizzate interamente a mano, che sarebbero andate a comporsi in un'unica illustrazione finale che avrebbe interessato i 3/4 del Lido di Venezia. Ne ho realizzato a suo tempo 2 illustrazioni: purtroppo il progetto, che avrebbe avuto come fine il divenire una mappa illustrata per il turismo del Lido, si è arenato a metà lavoro per mancanza di sponsorizzazioni e compensi per le successive illustrazioni e ho dovuto dire "stop" al cliente. E' stato un enorme peccato che tale progetto non abbia visto la luce. Nell'attesa di recuperare la scansione del secondo pezzo, vi mostro la parte centrale:


Come dicevo è interamente realizzata a mano, con acquerelli e... penna biro! Mi piaceva talmente il risultato che ottenevo con la penna biro nera, al posto della classica china, che avevo deciso di mantenere questa tecnica. Sebbene questa pubblicata sia una bassa risoluzione, al suo interno potete scorgere:
- Snoopy;
- Enrico la Talpa;
- Jack Sparrow;
- un mini King Kong frustrato con bambola gonfiabile;
- Pacman;
- Braccio di Culo.
Non li avete ancora trovati?!

giovedì 8 settembre 2011

La mia pausa estiva

Non aggiorno il blog da più di un mese ma con agosto ho staccato un po' la spina: era da tempo che desideravo una vacanza immersa tra natura e silenzio e soprattutto lontana da certa società malata... non serve andare in capo al mondo... non tornavo in questi luoghi da dodici anni e anche stavolta mi hanno lasciato il segno! Ecco una piccola selezione della miriade di foto che ho scattato tra Regglberg, Val d'Ega, Catinaccio e Latemar... una delle zone più suggestive delle Dolomiti. Okkeeei, okkeeeeei, torno a lavorare e ad aggiornare il blog con illustrazioni/fumetti/bei disegni... ma lasciatemi quest' angolo nostalgia tutto per me!!!

La chiesetta di Redagno di Sopra...

...e il vicino Geoparc Museum del Bletterbach.
Sono grato esistano piccole perle di paesi come questi dove il tempo sembra essersi fermato
e dove le notti sono tra le più stellate che io abbia mai visto.

C'erano momenti, come quando scattavo questa foto, in cui ho avuto la sensazione di rivivere
certe scene dei film di Hayao Miyazaki e tale sensazione era piacevolissima.

Le sere portavano un tocco magico ai riflessi nell'acqua. Ovunque silenzio.

I giochi di luce sembra diano un inaspettato momento d'inverno
alla scena e non ho potuto fare a meno di fotografarla.

Altri colori dalle ultime luci della sera...

...il silenzio è un compagno costante.

Le mattine invece lasciavano ammirare scorci meravigliosi e piccoli tesori nell'erba:
la tanto amata prospettiva atmosferica che ho appreso dalle lezioni di colore di Emanuele Tenderini...

...e fugaci attimi prima che il giorno faccia evaporare la rugiada.

 Il Corno Bianco (qui come si vede da Pietralba) è una delle più belle montagne che abbia mai visto: non è particolarmente alto ma dal suo versante occidentale si apre in una voragine la maestosa gola del Bletterbach con la sua incredibile storia geologica. Non a caso è classificato monumento naturale e inserito, con altri otto siti delle Dolomiti, nel patrimonio mondiale dell'Unesco.

Il silenzio che invade i prati di Redagno: credo che quel silenzio sia una delle cose che più mi mancano.
E pensare che certa gente di città, in vacanza in Alto Adige, voleva ricorrere a vie legali per multare il "rumore" troppo forte delle campane delle chiese, dei campanacci delle mucche al pascolo e del canto dei galli.
Imbecilli. Non riuscirò mai ad abituarmi alla stupidità di certa gente.

Momento toilette!

Si sale sul Catinaccio!

Qui il contrasto tra i pendii erbosi e le aguzze rocce dolomitiche da il meglio di sé. 
A vederlo da lontano nella sua maestosa complessità l'immaginazione mi riporta
a quelle scogliere coralline che costruirono le Dolomiti nei mari del Permiano. Wow. 

Il rifugio Roda di Vael sul Catinaccio...

...e la vicina baita Pederiva.

Scendendo dal Catinaccio, alcuni muli (o asini?) con, sullo sfondo a sinistra, la Marmolada...
si scorge il suo ghiacciaio, uno degli ultimi delle Dolomiti (se non l'ultimo).

Scuola di equitazione ai piedi del Rosengarten (Catinaccio).
Adoro l'armonia qui presente tra uomo e natura. 

Le più belle acque tra i paesaggi alpini: il lago di Carezza. Il Latemar si riflette nelle sue acque...

...le cui varietà di azzurro ti lasciano a bocca aperta.
Mi ha rincuorato il fatto che il lago è recintato da un percorso da cui la gente può ammirarlo
e non può più scendere fino all'acqua: il turismo di massa ha compromesso questa meraviglia
ma speriamo ora in suo un recupero.

Ed ecco la tanto adorata gola del Bletterbach, torrente che, scendendo dal Corno Bianco,
ha scavato nel corso di milioni di anni questo monumento naturale...

...riportando alla luce l'intera storia geologica e fossile delle Dolomiti.

Camminando all'interno della gola ti sembra di essere in un altro mondo
e i paesaggi e i colori richiamano molto certe vedute dei canyon nordamericani...

...di cui, come potete vedere, non abbiamo nulla da invidiare.

I colori e i disegni delle rocce del Bletterbach sono sensazionali, non finiresti mai di posarci l'occhio.

E tra la vegetazione affiorante piccole e bellissime scene di vita quotidiana sugli aspri pendii della gola. 

I prati e i pascoli sul versante "morbido" del Corno Bianco, quello orientale, visto dal passo di Oclini.
Sembra incredibile che, da questa montagna che vedete in foto, dietro si apra la voragine della gola del Bletterbach...
le due facce della stessa medaglia.

Ma credete che ai cavalli interessi tutto ciò? No, loro se ne sbattono e se la ridono!

L'aquila bronzea sul Catinaccio, monumento dedicato a Theodor Christomannos,
pioniere del turismo sulle Dolomiti a fine Ottocento.
Quello sotto? Ah, un fossile vivente, comunque una specie bipede in via d'estinzione.

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