lunedì 30 gennaio 2012

"Vola mio angelo, vola": una sbirciata allo storyboard preparatorio

E' da un po' di settimane che vergognosamente non aggiorno il blog ma in parte sono scusato: sono tutto preso dalla realizzazione delle tavole di "Vola mio angelo, vola", fumetto nato da un'idea di Fabrizio Capigatti (potete leggere altri post qui nel suo blog), scritto abilmente sempre da lui e disegnato da me... sono a circa metà del lavoro e devo finire le tavole per metà di marzo. Sarà un albo di 80 tavole in bianco e nero a cui si aggiungeranno altre pagine di "contenuti speciali" e dovremmo riuscire a creare un bel volume di 96 pagine!
Nei prossimi post vi mostrerò le idee stese per la copertina del volume, nel frattempo qui sotto potete vedere qualche tavola di storyboard preparatorio, un passaggio fondamentale per realizzare bene ogni singola tavola. Alla scuola di fumetto mi hanno fatto amare lo storyboard: se prima era per me uno step "forzato", un'amara medicina da buttar giù (ma solo per pigrizia), da molto tempo è diventato un passaggio obbligato da affrontare; ho imparato a ridurre i tempi di realizzazione dello schizzo (perché ogni tavola di storyboard dev'essere a mio parere schizzata in velocità in quanto il tempo che utilizziamo per realizzarla non va dedicato al disegno in sé ma ad una prima stesura della composizione della tavola, dei suoi ingombri e delle sue inquadrature) focalizzandomi meglio su tutti gli altri elementi che la sceneggiatura mi indica. Il pregio più grande dello storyboard è prevenire gli errori che si andrebbero a commettere sulle tavole definitive se non lo realizzassimo: è una cosa scontata ciò che ho scritto ma per me è gratificante osservare come errori, mancanze, accorgimenti e miglioramenti balzino all'occhio sullo storyboard dopo averlo realizzato e il guadagno così avuto - sia in termini di tempi che di nozioni assimilate - diventa enorme.



giovedì 5 gennaio 2012

Vai a prendermi un 'bollo che c'ho una cartolina straffiga da imbucare!

Rispolverando qua e là ho riscoperto questi omaggini di Dei che avevo fatto a Emanuele Tenderini, credo quasi due anni fa... Eheheheheh appena li ho rivisti ho riso di gusto!
Eggòdeteve 'ste cartoline da Nova Roma!


Se non si è capito sono uno di quei nostalgici di Braccio di Culo.