lunedì 21 febbraio 2011

Climantica: una finestra sulle matite preparatorie del progetto

Continua il viaggio nel mondo di Climantica con altre matite... la prima è una bozza della copertina. Mi piace parecchio perché racchiude in sé, con pochi elementi, tutta l'essenza del progetto e della storia. Di seguito vi mostro le matite preparatorie di due tavole, dalle quali sto ricavando le matite definitive che andrò a colorare: il villaggio nella parete a strapiombo che vedete nella prima tavola si chiama Pachà e mi sono ispirato chiaramente ai villaggi dei nativi americani Anasazi. Avevo bisogno di un'ambientazione meravigliosa che catturasse lo sguardo ma allo stesso tempo chiusa in sé stessa, fatta di nuda roccia e nella nuda roccia, che rispecchiasse il decadente popolo che abita Pachà. Trovo che i villaggi degli Anasazi siano di una bellezza che toglie il fiato, mi hanno sempre colpito l'immaginazione fin da bambino. Pachà vuole essere l'esasperazione di questi villaggi di nativi americani però al contrario è un'esasperazione negativa e si vedrà chiaramente dal popolo che lo abita. Pachà fa da apripista alle ambientazioni che verranno a seguirsi in Climantica. Successivamente alle due tavole, alcuni disegni preparatori con le architetture primitive di Pachà e una matita definitiva, pronta per la colorazione, di Vanth, uno degli esseri fantastici che popolano il mondo di Climantica.






Pulizie di Carnevale: scheletri nell'armadio e mummie nel WC

Per la serie "Cosa ti riesumo oggi dall'armadio?", ecco la continuazione della precedente strip di Headlong Falls. Credo sia ora di chiamare l'idraulico.


martedì 15 febbraio 2011

Un' immersione nella laguna di Venezia e nella sua storia

Nel 2009-2010 ho avuto il piacere e la fortuna di realizzare una serie di illustrazioni per Arcomai snc di Paola Sfameni e Davide Busato. Queste illustrazioni sono ricostruzioni storiche realizzate mediante l'analisi di fonti scritte ed iconografiche. Tale documentazione si basava principalmente sulla cartografia storica, sulla fotografia aerea e su fotografie che includessero determinati elementi paesaggistici, naturali ed antropici, caratteristici della laguna di Venezia (un sentito grazie a Davide e Paola per il lavoro certosino di recupero di tale mole di documentazione senza la quale il mio lavoro sarebbe stato ben più arduo!). Qui di seguito potete vedere due illustrazioni realizzate per il volume "L'isola della Certosa di Venezia - Ambiente e storia tra passato e presente" di Davide Busato e Paola Sfameni, Centro Studi Riviera del Brenta Editore. La prima illustrazione, utilizzata anche per la copertina del volume, è un'ipotesi ricostruttiva del monastero della Certosa durante la presenza dell'ordine agostiniano nei secoli XIII-XIV. La seconda illustrazione rappresenta lo stesso monastero in una fase successiva di riedificazione ed ampliamento ad opera dei monaci certosini durante la seconda metà del XV secolo. Più in basso, un'anteprima dell'illustrazione di copertina che ho realizzato per il volume di prossima pubblicazione "Forme del vivere in laguna - Archeologia, storia, economia della laguna di Venezia" a cura di Mauro Bon, Davide Busato e Paola Sfameni, Centro Studi Riviera del Brenta Editore, al cui interno presenta dodici illustrazioni tematiche realizzate dal sottoscritto. Vi aggiornerò con nuove immagini con l'uscita del volume. Se volete saperne di più cliccate sui link sopra.



mercoledì 9 febbraio 2011

Mestre Comics 2011: prime idee per locandina...

Ho steso quattro bozze a matita con le prime idee per la locandina del prossimo Mestre Comics: è sempre presente il diavoletto mascotte dell'evento ma in diverse versioni. Due idee hanno come tema la gothic-lolita, anche se a me per primo non convincono a causa della staticità che ho dato alle due immagini; una terza idea ha come figura tematica il cosplay: la nostra mascotte riadattata in versione Naruto, Goku, Totoro e Gighen che spara a salve! La trovo molto simpatica ma ancora non troppo dinamica... quella che preferisco è l'ultima bozza: il diavoletto-mascotte si salva in estremo dall'esplosione del proprio aereo intercettato accidentalmente dalla nuvola Speedy di Goku che perde miseramente le sfere... mi piacciono il dinamismo e gli ingombri della scena, io punto su questa. Ovviamente ogni idea è pensata per far fronte a possibili temi dell'edizione di quest'anno. Vedremo su quale ricadrà la scelta: nell'attesa proporrò altre idee...






martedì 8 febbraio 2011

Pulizie di febbraio: cosa ti riesumo oggi dall'armadio?


Spolverando qua e là, ho ritrovato il progettino di vecchie strips umoristiche (o almeno così volevano essere)... "Headlong Falls" si intitolava... sì, al passato, perché ormai 'ste strips le davo per morte! Beh, perché non pubblicarle qui nel blog?! Inorridisco nel rivedere le chine pesanti che facevo tre anni fa ma è sempre gratificante confrontare il vecchio e il nuovo per scorgere i progressi che ci sono stati nel disegno...e poi sai mai che non mi venga lo schizzo di pubblicarle costantemente nel blog! Intanto ecco qui sotto la primissima (e stra-datata) strip... Tié!!!


lunedì 7 febbraio 2011

Climantica: un mondo a lungo sognato che prende finalmente forma

Climantica...
Scrivere in poche righe di questo progetto è difficile per me perché lo tengo nel cassetto da molti anni. L'idea per la storia e i primi bozzetti risalgono al 2007: a quel tempo non avevo le conoscenze necessarie ad intraprendere tale progetto, i miei disegni non erano sufficientemente maturi per pensare ad una presentazione agli editori... Ora, concluso da poco il triennio alla Scuola di Fumetto di Venezia, sono pronto e sto stendendo le tavole di presentazione: il lavoro è decisamente lungo sia a livello di disegno che di colorazione... ma ne vale la pena. Tanto per darvi un'idea ho qualcosa come circa 150 tra disegni, bozzetti e idee schizzate per questo progetto.. la maggior parte di tali idee sono state annotate e accantonate in un cassetto; ho lasciato passasse diverso tempo e pochi mesi fa ho ripreso in mano il tutto. Mi sono accorto che non potevo occuparmi però della sceneggiatura, sia per problemi pratici di tempo sia perché avevo bisogno di qualcuno di competenza che si occupasse esclusivamente di sceneggiare le tavole.. Ho esposto l'idea e il progetto a Fabrizio Capigatti, ci siamo messi a tavolino e siamo riusciti a dare linearità e concretezza all'intera storia districando tutti i possibili dubbi a livello di trama. Ho lasciato che Fabrizio si occupasse di stendere la sceneggiatura e devo dire che sta facendo un fantastico lavoro. Ho rivisitato a livello visivo i personaggi e le ambientazioni... ho accantonato l'impronta decisamente fantasy classica che aveva il tutto per prediligere uno stampo più moderno e "verosimile" (anche se rimane pur sempre fantasy), cercando di dare ai personaggi caratterizzazioni più mature. Un caloroso grazie va a Maestro Tenderini che tenacemente supervisona tale progetto e mi sostiene sempre con consigli e insegnamenti!
Un mondo che ho a lungo sognato prende finalmente forma... Non svelerò la trama per il momento, vi dico solo che si tratta di un eco-fantasy moderno e lo presenteremo come un tomo di 120 tavole... lo so, è ambizioso ma non poteva essere altrimenti... Vi aggiornerò continuamente sugli sviluppi del progetto che a breve gireremo agli editori: al momento sono pronte le matite di 6 tavole e sto passando a realizzarne i clean-up, le tavole definitive che andrò a colorare, a cui si aggiungono circa una ventina di studi pronti tra personaggi e ambientazioni... qui di seguito ve ne mostro alcuni: il volto di Thalna, la protagonista di Climantica; alcune figure intere di Leinth, il co-protagonista che fa coppia con Thalna; Selvans, una delle creature fantastiche che popolano questo mondo.





martedì 1 febbraio 2011

Vola mio angelo, vola: la ricerca di uno stile per un noir

"Vola mio angelo, vola" è un progetto che nasce dalla mente di Fabrizio Capigatti: è un noir ideato da lui che ne sta curando personalmente la sceneggiatura. E' ispirato ad un fatto di cronaca nera accaduto realmente nella Torino degli anni Novanta. Quando Fabrizio mi propose di disegnare degli studi e delle tavole di prova, inizialmente non avevo idea di come disegnarlo e mi limitai a rincorrere uno stile realistico con bianchi e neri netti... fu un disastro a livello sia di disegno sia soprattutto a livello di emozioni che tali disegni non trasmettevano. Fabrizio ebbe il buon senso di recuperare molti articoli su quel fatto di cronaca e appena li lessi ne fui sconvolto per la sofferenza e l'inquietudine di ciò che descrivevano.. capii che forse certe storie meritano uno stile di disegno che segua pari passo le emozioni che trasmettono. Qui di seguito vi mostro una serie di matite: sono studi, vignette e una tavola intera di "Vola mio angelo, vola". Ho lavorato a lungo nella ricerca di questo tratto: come quei fatti di cronaca traspirano di una sofferenza silenziosa, di ambienti degradati di periferie metropolitane, di buio notturno interrotto solo dalla luce gialla dei lampioni, così queste matite vogliono rappresentare al meglio tali sensazioni visive ed emotive: sono contento di questa ricerca stilistica perché per me tale tratto carpisce completamente l'inquetudine che grava sui cupi accadimenti di "Vola mio angelo, vola". Abbiamo avuto tre editori che si sono dimostrati interessati al progetto e alla scorsa edizione di Lucca un editore che vorrebbe seriamente pubblicarcelo. A brevissimo inizierò nuove tavole mentre Fabrizio sta già procedendo con la sceneggiatura completa.. potete trovare altri post su questo progetto nel blog di Fabrizio (qui).